Intervista a Nicolas Aubert
Il pluricampione del mondo dei paramotori si racconta
Nome: Nicolas
Cognome: Aubert
Data e luogo di nascita: 18/12/1997 Marbella – Malaga
Debutto nelle competizioni: Il mio debutto nelle competizioni è stato nel 2013 in una gara di slalom in Francia, quando avevo 16 anni
- Come hai cominciato a praticare il paramotore e quando hai iniziato a volare
Dunque, tutto è iniziato in famiglia. Quando avevo 3 anni giocavo sempre sulla spiaggia con gli aquiloni. A 7 anni, ho iniziato a fare kitesurf ed a partecipare alle competizioni con mio fratello.
Mio padre produce paramotori PAP dal 1989 e, per questo motivo, abbiamo sempre partecipato agli eventi legati ai paramotori ed abbiamo visto gente volare ma, fino ai 9 anni, tutto questo non ha attirato la mia attenzione. Poi ho iniziato a usare il mio parapendio al suolo ed a fare voli in tandem con mio padre. Ho iniziato a fare i miei primi voli liberi in parpendio su piccoli pendii costieri quando avevo 10 anni. Quando avevo 12 anni, mio padre ha costruito il mio primo paramotore, che misurava un metro con un’elica da 90 cm. Oggi volo con un telaio da 1,5 m ed un’elica da 140 cm. Quando ha costruito il mio primo paramotore e l’ho messo sulla schiena non riuscivo nemmeno a camminare perché mi picchiava sulle gambe per quanto ero piccolo. Quindi ho dovuto aspettare fino ai 13 anni per essere in grado di fare il mio primo volo.
- Quali specialità preferisci nelle gare? Slalom o regolarità?
E’ molto difficile scegliere perché le amo entrambe. Sono completamente opposte. Nel Classico, voliamo con una cartina, navighiamo e studiamo una strategia durante la gara mentre nello Slalom voliamo ad 80 km/h ad 1-2 metri dall’acqua facendo dei giri attorno ai piloni, quindi sono molto diverse ma le amo entrambe.
- Cosa servirebbe per incoraggiare i giovani ad iniziare a praticare lo sport del paramotore?
Vorrei dire loro che non si pentiranno di volare in paramotore. Quando voliamo proviamo la libertà e possiamo godere di paesaggi che nessun altro può vedere.
- Lo sport del paramotore è costoso per un giovane che vuole iniziare a praticarlo?
Non è costoso: per me volare è senza prezzo.
- Nonostante la tua giovane età, hai già una buona esperienza nel volo con i paramotori. Quante ore di volo fai alla settimana, al mese e quante ne hai fatte in totale nella tua carriera? A quante gare hai preso parte?
Bene, dipende dal tempo libero che ho. Durante la settimana lavoro con mio padre nella fabbrica di paramotori, PAP. Così, a volte, volo dopo il lavoro o durante il fine settimana quando le condizioni atmosferiche lo consentono.
Non posso dire quante ore volo alla settimana o al mese o quante ore ho volato nella mia carriera ma vi assicuro che sono molte.
- Se uno dei primi piloti ad aver ricevuto il motore THOR 202. Per quante ore lo hai usato e in quali condizioni atmosferiche?
Sono stato uno dei fortunati che ha ricevuto il Thor 202 ma non ho potuto ancora utilizzarlo molto perché dopo pochi giorni sono andato negli Stati Uniti per un evento, quindi ho volato solo 1-2 ore. Generalmente volo a livello del mare con una leggera brezza.
- Quali sono le tue prime impressioni volando con il motore Thor 202? Con il motore hai anche ricevuto il SERVICE KIT: cosa ne pensi?
Mi sono innamorato di questo motore: è potente quanto il mio Thor 250 ma è molto più leggero; è molto morbido e piacevole in volo. Un altro aspetto positivo è il basso consumo che ti permette di mettere meno carburante nel serbatoio o fare voli di navigazione più lunghi. Il nuovo Service Kit Thor è un’idea molto buona perche contiene i ricambi essenziali da portare al campo di volo per risolvere i problemi, in caso si verificassero.
- Consiglieresti il motore Thor 202 e per quali ragioni?
Il Thor 202 è un motore che consiglio a tutti i piloti per fare esperienza di volo poiché è un motore molto affidabile. E’ un motore che può essere usato perfettamente per il trike, per le partenze a piedi ed anche per i voli in tandem.
- Cosa consiglieresti alle persone che vogliono avvicinarsi al mondo del paramotore? Qual è l’età migliore per iniziare? Quanto costa iniziare a praticare questo sport (con un equipaggiamento completo per paramotore)? Data la vasta gamma di motori Thor disponibili, quale motore consiglieresti ad un principiante per iniziare e quale poi per proseguire?
Suggerisco alle persone di rivolgersi ad una scuola autorizzata e certificata e di iniziare passo dopo passo. Non c’è un’età specifica per iniziare. Inizio ad insegnare a volare a ragazzi di 13 anni ma ho visto video di bambini di 8 anni che volano con un paramotore. Soprattutto devi essere consapevole e sicuro di ciò che fai.
Un equipaggiamento completo – paramotore, casco, parapendio e paracadute – costa fra gli 8.000,0€ e i 10.000,00€. Parlo di un prodotto nuovo e di buona qualità: si possono trovare anche prodotti meno costosi di seconda mano.
Il miglior motore da utilizzare all’inizio dipende da diversi fattori: dal peso del pilota e dal tipo di macchina (trike oppure paramotore per decollare a piedi). Se pesate meno di 80kg, suggerirei un Thor 80 o un Thor 130 per il decollo a piedi. Se pesate più di 80Kg o se volate con un trike, suggerirei un Thor 190 o un Thor 200. Se volate solamente con il trike, consiglio un Thor 202 o un Thor 250.
Riassunto delle vittorie durante gli anni e cosa hai vinto
2019 – secondo posto ai Campionati Mondiale Slalom
2018 – terzo posto ai Campionati di Francia Classico
2018 – secondo posto al Campionato Slalom di Spagna (più di 40 piloti in gara, provenienti da tutto il mondo)
4 volte primo al Campionato di Spagna